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martedì 4 ottobre 2016

Muffe: la scoperta di Fleming





LA STORIA

FACCIAMO ESPERIMENTI

FACCIAMO LO YOGURTH

MUFFE E BATTERI



Abbiamo osservato al microscopio la muffa su un pezzo di salame e su un pezzo di formaggio, ecco le fotografie:



Poi abbiamo preparato due pezzi di pane inumidito, due pezzi di pomodoro, due di formaggio e due di salame e li abbiamo messi in capsule aperte, un tipo per ogni cibo alla luce, gli altri al buio. Aspettiamo e osserveremo...



Dopo due settimane...


muffa sul pezzo di pane (inumidito e con capsula chiusa)


muffa sul pomodoro lasciato al buio (quello al sole è seccato tutto)
Il salame ha iniziato a puzzare ed era lucido, il formaggio ha cambiato colore ed è più lucido...


Funghi!

Il nostro giardino è davvero una miniera di tesori! In questi giorni iniziamo a trovare piccoli funghi, e così abbiamo saltellato sul libro fino alle pagine in cui si parla di loro (lo ripetiamo sempre, le esperienze scientifiche bisogna prenderle al volo, altrimenti scappano!)

Abbiamo osservato le lamelle e la parte spugnosa di due funghetti con un piccolo microscopio che si può attaccare alla videocamera del cellulare.

I funghi non fanno parte del mondo vegetale nè i quello animale: hanno un loro mondo!

  • Non hanno clorofilla (nessuna parte è verde)
  • Non possono fare la fotosintesi e produrre il cibo per nutrirsi
  • Non hanno semi ma SPORE (che poi vengono trasportate dal vento)
  • Non hanno radici ma piccoli filamenti chiamati IFE


Ecco qui invece dei video per saperne di più








giovedì 29 settembre 2016

Messer Galileo



Oggi in scienze parlavamo di grandi scienziati...Uno dei più famosi è stato Galileo Galilei, e così abbiamo anche iniziato a imparare questa canzone dello Zecchino d'Oro a lui dedicata.

QUI UN VIDEO CHE RACCONTA CHI ERA E CHE COSA HA SCOPERTO

UN ALTRO VIDEO

Laboratorio di matematica: lavori in corso!


Lo sapevate voi genitori che alla Ciari c'è un bellissimo laboratorio di matematica?
O meglio, fino a oggi, non era così bello, tutti gli oggetti erano ammassati su banchi o per terra in gran disordine e era piuttosto triste e sporco. Poi finalmente sono arrivati un armadio e due scaffali dal Comune e il nostro Super nonno vigilie Antoninino Bufalo, presidente dell'associazione Fabbrichetta, ci ha donato tre bellissimi tappetoni rossi.
Così oggi siamo andati tutti in laboratorio, ci siamo divisi a gruppi e abbiamo ordinato il materiale, riempito armadi e scaffali, pulito per bene e...Vi piace il risultato? Noi ne siamo fieri!
QUI TANTE ALTRE FOTO, DEL PRIMA E DE DOPO  LAVORI

mercoledì 28 settembre 2016

Giocare in rete con la geografia


Per chi vuole anche da casa giocare con la Geografia: http://www.sieteprontianavigare.it/portogeografia/geografia.htm

Planisfero, Europa, Italia, Piemonte, Città


Quante volte ci capita di fare confusione tra nomi di città o di Stati? E quanti sono i Continenti? E in che Continente siamo noi? Abbiamo costruito questo gioco per imparare e diventare esperti geografi!

Gioco dell'oca matematico


Grazie a un'idea di una maestra in un gruppo di insegnanti di matematica su Facebook anche noi abbiamo costruito il nostro gioco dell'oca e oggi ci siamo sfidati all'ultimo sangue, maschi contro femmine!

giovedì 22 settembre 2016

La mosca



Grazie a un cruciverba sul nostro nuovo libro di scienze abbiamo scoperto il nome di un altro scienziato famoso, Francesco Redi. 
Questo scienziato ha fatto moltissimi esperimenti nel 1600 per scoprire da dove nascessero le mosche.


Gli insetti che portano questo nome appartengono all'ordine dei Ditteri, che comprende più di 4 mila specie diverse, e sono diffusi un po' in tutto il mondo. Le loro dimensioni possono variare da una decina di millimetri a un centimetro o poco più. Tutte sono caratterizzate da una fase giovanile, in cui hanno l’aspetto di una larva biancastra di forma conica, durante la quale si nutrono di vegetali, di carne viva, di parti di animali morti, oppure sono parassite di animali superiori. Da adulte non mordono e non pungono, ma si nutrono di cibi liquidi che aspirano con la sua proboscide. Gli adulti trascorrono l’inverno in rifugi ben riparati, dai quali escono in marzo. Le femmine fecondate depongono circa 150 uova su sostanze di origine animale o vegetale, anche in decomposizione, e sugli escrementi, ove le larve si nutrono e si sviluppano; al momento di trasformarsi in pupe si portano nel terreno. 
La vita di un esemplare adulto sfiora circa le tre settimane, durante le quali la mosca si ciba dei liquidi zuccherini delle piante o del sangue degli animali.


Il papà di Alessandro Gulizia ci ha regalato delle larve, noi le abbiamo osservate e poi ne abbiamo messe alcune in un grande barattolo coperto da una retina, per osservare la loro metamorfosi.


  


Ecco le larve trasformate in pupe


Ed ecco le mosche!!








La mantide religiosa


In questi primi giorni di scuola il nostro giardino ci sta dando grandi soddisfazioni scientifiche. Abbiamo trovato tante lucertole, chiocciole e anche una bellissima mantide religiosa!
L'abbiamo tenuta qualche giorno con noi in classe in un grande barattolo e labbiamo osservata con delle grandi lenti. Poi abbiamo visto un video interessante per scoprire alcune cose su questo strano insetto.


lunedì 9 maggio 2016

Le collane per la festa della mamma

Ripassando le simmetrie ne abbiamo approfittato per creare delle belle collane per la festa della mamma. 









martedì 5 aprile 2016

Finalmente il nostro progetto "Grugliasco per noi bambini" è pubblico!



Ci abbiamo lavorato tanto e siamo davvero felici di presentarvi la nostra ultima fatica, un grande lavoro di ricerca sulla città di Grugliasco!

mercoledì 9 marzo 2016

Verbi a tempo!




Noi bambini della terza c impariamo i tempi dei verbi anche con il movimento!
       

venerdì 12 febbraio 2016

Le onde gravitazionali





Alle 10.50 e 45 secondi (ora italiana) del 14 settembre 2015 i due strumenti dell’esperimento Ligo negli Stati Uniti (nello Stato di Washington e in Louisiana) hanno registrato un dato anomalo. Da quel momento sono iniziate le verifiche. E giovedì, alle 16.30 a Pisa (qualche minuto prima della conferenza stampa gemella a Washington) è finalmente stato dato l’annuncio ufficiale della scoperta delle onde gravitazionali. 
Per la fisica e la scienza tutta l’11 febbraio 2016 sarà una data che avrà un capitolo a parte in tutti i libri di testo. Le onde gravitazionali, infatti, erano state previste esattamente un secolo fa, nel novembre 1915, quando Albert Einstein illustrò la sua Teoria della relatività generale, di cui costituiscono uno dei capisaldi. Finora però non erano mai state «trovate» e l’annuncio può ambire al titolo di «scoperta del secolo». 
I ricercatori che hanno partecipato agli esperimenti entrare tra i candidati a uno dei prossimi Nobel per la fisica. A questa impresa collettiva hanno collaborato 1.004 ricercatori appartenenti a 133 istituzioni scientifiche di tutto il mondo.

Questo video cerca di spiegare ( e direi che ci riesce) in modo semplice che cosa sono le onde scoperte.

Qui potete trovare anche il fumetto in italiano.

giovedì 4 febbraio 2016

Autoritratto a occhi chiusi come Jean Dubuffet


Disegnare a occhi chiusi il nostro autoritratto, senza mai staccare la matita dal foglio. Poi colorare solo col nero, il bianco, il rosso e il blu, con colore uniforme, a strisce o a puntini. 
Queste erano le regole del gioco, questi i disegni dei bambini che le hanno rispettate.

L'idea l'abbiamo presa da questa bella pagina di Arteascuola.it

Come il pittore Harold Hollingsworth


Educazione all'immagine. 
Abbiamo letto e osservato con attenzione quello che altri ragazzini avevano fatto e pubblicato su internet alla pagina: Dalla forma all'astratto, e anche noi abbiamo voluto provarci.
Ecco i nostri nomi astratti!

mercoledì 27 gennaio 2016

I nostri video problemi

Stiamo lavorando tanto in matematica sui problemi, ci piace inventarli,e questa volta il tema era legato all'ambiente che stiamo studiando in geografia: la pianura. 

Utilizzando una app che si chiama Tellagami abbiamo creato dei mini video, scegliendo una foto come sfondo, le caratteristiche del nostro avatar, e registrando il testo del problema da noi inventato. 


Buona visione!


 


















martedì 19 gennaio 2016

Aria!!

Abbiamo davvero lavorato tanto sull'aria, questi sono i nostri esperimenti e queste LE NOSTRE FOTOGRAFIE






Prima di sperimentare noi facciamo sempre delle ipotesi, ognuno di noi prova a immaginare che cosa succederà, lo racconta ai compagni e lo scrive sul quaderno. 


ESPERIMENTO 1
Occorrente: una bottiglia e una vaschetta piena d’acqua.
Procedimento immergiamo la bottiglia nella vaschetta tenendola inclinata.

ESPERIMENTO 2
Occorrente: bottiglia, imbuto, un po’ di pongo.
Procedimento: introduciamo un imbuto nel collo di una bottiglia vuota. Appiccichiamo un po’ di pongo intorno al collo dell’imbuto in modo che non rimanga alcuno spazio
libero e non filtri aria tra la bottiglia e l’imbuto. Versiamo dell’acqua nell’imbuto e osserviamo ciò che accade.
Togliamo quindi il pongo dalla bottiglia e dall’imbuto e osserviamo ciò che accade. Versando acqua nell’imbuto.

ESPERIMENTO 3
Occorrente: bicchiere, una cartolina, acqua.
Procedimento: riempiamo il bicchiere e copriamolo con una cartolina.  Tenendola con il palmo della mano capovolgiamo il bicchiere.

ESPERIMENTO 4
Occorrente: foglio di carta, vaso di vetro, vaschetta piena d’acqua.
Procedimento: mettiamo il foglio di carta nel vaso di vetro e immergiamo il bicchiere capovolto nella vaschetta fino a toccare il fondo.

ESPERIMENTO 5
Occorrente: bottiglia di vetro, palloncino, phon
Procedimento: infiliamo il palloncino sul collo della bottiglia. Riscaldiamo la bottiglia con il phon.

ESPERIMENTO 6
Occorrente: bottiglia di vetro, palloncino, ghiaccio
Procedimento: Mettiamo la bottiglia con il palloncino gonfiato nell’esperimento 4  in una vaschetta con del ghiaccio.

ESPERIMENTO 7
Occorrente: un piatto, una candela, un vaso di vetri, acqua colorata.
Procedimento: fissiamo la candela al piatto con un po’ di cera, e versiamo nel piatto l’acqua colorata. Accendiamo la candela e copriamola con il vaso di vetro.

ESPERIMENTO 8
Occorrente: una candelina, un porta candela, un bicchiere, un accendino, aceto, bicarbonato
Procedimento: mettiamo nel bicchiere un cucchiaio di bicarbonato e un po’ di aceto. Aspettiamo che finisca la reazione e poi inseriamo la candela nel bicchiere senza farle toccare il fondo e i liquidi.

ESPERIMENTO 9
Occorrente: gruccia per abiti, due palloncini, cordino, uno spillo
Procedimento: Si lega con lo spago la parte centrale della gruccia
e la si appende. Si gonfiano i due palloncini in modo da renderli delle stesse dimensioni e li si appende alle estremità del bastoncino, legandoli.
In questo modo è stata costruita una rudimentale bilancia in cui i pesi dei palloncini
si equilibrano. Si buca con l’ago uno dei palloncini che quindi si sgonfia.

ESPERIMENTO 10
Occorrente: filo, cannuccia, palloncino, scotch
Procedimento: gonfiare un palloncino e chiuderlo con una molletta. Attaccare il palloncino alla cannuccia con due pezzetti di scotch. Togliere la molletta che chiude l'imboccatura del palloncino.

ESPERIMENTO 11
Occorrente: palloncini, bottiglie vuote
Procedimento: Infilare un palloncino dentro ad una bottiglia vuota, lasciando sporgere l'apertura del palloncino fuori dalla bottiglia.
Riprovare infilando una cannuccia nell’apertura della bottiglia a fianco del palloncino

ESPERIMENTO 12
Occorrente: siringa
Procedimento: tappare con un dito il foro di una siringa. Spingere il pistone. Facciamo la stessa prova dopo aver riempito d’acqua la siringa.

ESPERIMENTO 13
Occorrente: carta, forbici, termosifone, filo
Procedimento: ritagliare un serpente di carta, appenderlo per la testa con un cordino sopra un termosifone acceso o un’altra fonte di calore.

ESPERIMENTO 14
Occorrente: Un bicchiere con acqua Lievissima e btb (blu) e una cannuccia.
Procedimento: soffiare con una cannuccia nel bicchiere pieno di acqua e BTB.
Ripetere l’esperimento usando una pompa per palloncini per buttare ria nell’acqua e BTB.

ESPERIMENTO 15
Occorrente: un cd, un palloncino, un tappo da acqua o da detersivo di tipo push-up, colla a caldo.
Procedimento: Incollare il tappo al foro centrale del cd con la colla a caldo, e tenerlo chiuso. Gonfiare un palloncino, tenerlo chiuso con le mani e inserirlo nel tappo chiuso. Togliere la molletta, aprire il tappo e osservare. Quando il tappo è aperto, l’aria esce dal palloncino, corre attraverso il tappo e va sotto il CD causandone il movimento.
Perché
: Il CD ha una superficie molto liscia, quindi permette all’aria di distribuirsi in modo uniforme al di sotto del disco stesso; questa aria riesce a sollevare il CD dalla superficie su cui è appoggiato. Questo strato d’aria che si forma tra disco e superficie d’appoggio riduce notevolmente l’attrito tra le due superfici stesse e il nostro aeroscafo scivolerà con grande facilità.



Ci siamo poi occupati degli strati dell'atmosfera, e abbiamo provato in un bel giorno di vento un anemometro e una pala eolica collegata a un piccolo trasformatore che faceva accendere una lampadina.

Sul nostro balconcino abbiamo anche messo un cartoncino misuratore di polveri sottili: basta attaccare un po' di nastro biadesivo a un cartoncino e aspettare alcuni giorni...

martedì 12 gennaio 2016

Gli strati dell'atmosfera

Ecco due lavori che stiamo preparando in classe. La maestra trova le idee su internet, e grazie alle esperienze di altri maestri e di altri bambini si imparano tante cose nuove!






Presto le nostre foto!