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martedì 6 dicembre 2016

lunedì 5 dicembre 2016

ISOIPSE



In geografia, con particolare riguardo alla cartografia, la curva di livello è quella curva che unisce punti con uguale quota, ovvero uguale distanza verticale dal piano di riferimento al quale è stato attribuito quota zero; se sono sopra il livello del mare si chiameranno isoipse (dal greco ísos = "uguale" e hýpsos = "altezza") mentre al contrario isobate (dal greco ísos = "uguale" e báthos = "profondità").
Esse vengono adottate per rappresentare l'altimetria in una superficie piana, com'è quella di un foglio. L'uso delle isoipse è uno dei metodi usati in cartografia per rappresentare le tre dimensioni su un foglio bidimensionale, consentendo di farsi un'idea della morfologia del territorio.
In classe abbiamo visto questo video e abbiamo voluto provarci anche noi.
Abbiamo costruito un piccolo plastico in cartapesta, lo abbiamo inserito in una vaschetta trasparente e abbiamo seguito tutte le fasi presentate nel video.


IN QUESTE FOTOGRAFIE TUTTE LE FASI DEL NOSTRO LAVORO





martedì 22 novembre 2016

Diorami!





I diorami sono rappresentazioni tridimensionali e ridotte di ambienti.
Ho raccolto su Pinterest alcune bellissime idee realizzate da bambini di tutto il mondo.
Le abbiamo guardate insieme in classe.



IL COMPITO:

FASE 1: scegliete a gruppi di 2-3 bambini un ambiente,  osservate gli esempi in rete (il link è stato messo sul blog della classe), elencate il materiale che pensate vi sarà utile e procuratelo per la settimana successiva. 
Tutti i diorami saranno esposti e potranno essere visti dai bambini delle altre classi che potranno votarli


FASE 2: trovate notizie sull’ambiente scelto, sulla sua flora e la sua fauna e preparatevi a esporre le vostre scoperte ai compagni, anche delle altre classi quarte.

Quante discipline si sono unite? Scienze, geografia, arte e immagine, tecnologia...E altre si uniranno:-)


domenica 23 ottobre 2016

Alberi d'autunno


Una tecnica in cui la tempera viene picchiettata utilizzando un pezzetto di carta stagnola stropicciato.
Ecco i nostri alberi autunnali.

martedì 4 ottobre 2016

Muffe: la scoperta di Fleming





LA STORIA

FACCIAMO ESPERIMENTI

FACCIAMO LO YOGURTH

MUFFE E BATTERI



Abbiamo osservato al microscopio la muffa su un pezzo di salame e su un pezzo di formaggio, ecco le fotografie:



Poi abbiamo preparato due pezzi di pane inumidito, due pezzi di pomodoro, due di formaggio e due di salame e li abbiamo messi in capsule aperte, un tipo per ogni cibo alla luce, gli altri al buio. Aspettiamo e osserveremo...



Dopo due settimane...


muffa sul pezzo di pane (inumidito e con capsula chiusa)


muffa sul pomodoro lasciato al buio (quello al sole è seccato tutto)
Il salame ha iniziato a puzzare ed era lucido, il formaggio ha cambiato colore ed è più lucido...


Funghi!

Il nostro giardino è davvero una miniera di tesori! In questi giorni iniziamo a trovare piccoli funghi, e così abbiamo saltellato sul libro fino alle pagine in cui si parla di loro (lo ripetiamo sempre, le esperienze scientifiche bisogna prenderle al volo, altrimenti scappano!)

Abbiamo osservato le lamelle e la parte spugnosa di due funghetti con un piccolo microscopio che si può attaccare alla videocamera del cellulare.

I funghi non fanno parte del mondo vegetale nè i quello animale: hanno un loro mondo!

  • Non hanno clorofilla (nessuna parte è verde)
  • Non possono fare la fotosintesi e produrre il cibo per nutrirsi
  • Non hanno semi ma SPORE (che poi vengono trasportate dal vento)
  • Non hanno radici ma piccoli filamenti chiamati IFE


Ecco qui invece dei video per saperne di più








giovedì 29 settembre 2016

Messer Galileo



Oggi in scienze parlavamo di grandi scienziati...Uno dei più famosi è stato Galileo Galilei, e così abbiamo anche iniziato a imparare questa canzone dello Zecchino d'Oro a lui dedicata.

QUI UN VIDEO CHE RACCONTA CHI ERA E CHE COSA HA SCOPERTO

UN ALTRO VIDEO

Laboratorio di matematica: lavori in corso!


Lo sapevate voi genitori che alla Ciari c'è un bellissimo laboratorio di matematica?
O meglio, fino a oggi, non era così bello, tutti gli oggetti erano ammassati su banchi o per terra in gran disordine e era piuttosto triste e sporco. Poi finalmente sono arrivati un armadio e due scaffali dal Comune e il nostro Super nonno vigilie Antoninino Bufalo, presidente dell'associazione Fabbrichetta, ci ha donato tre bellissimi tappetoni rossi.
Così oggi siamo andati tutti in laboratorio, ci siamo divisi a gruppi e abbiamo ordinato il materiale, riempito armadi e scaffali, pulito per bene e...Vi piace il risultato? Noi ne siamo fieri!
QUI TANTE ALTRE FOTO, DEL PRIMA E DE DOPO  LAVORI

mercoledì 28 settembre 2016

Giocare in rete con la geografia


Per chi vuole anche da casa giocare con la Geografia: http://www.sieteprontianavigare.it/portogeografia/geografia.htm

Planisfero, Europa, Italia, Piemonte, Città


Quante volte ci capita di fare confusione tra nomi di città o di Stati? E quanti sono i Continenti? E in che Continente siamo noi? Abbiamo costruito questo gioco per imparare e diventare esperti geografi!

Gioco dell'oca matematico


Grazie a un'idea di una maestra in un gruppo di insegnanti di matematica su Facebook anche noi abbiamo costruito il nostro gioco dell'oca e oggi ci siamo sfidati all'ultimo sangue, maschi contro femmine!

giovedì 22 settembre 2016

La mosca



Grazie a un cruciverba sul nostro nuovo libro di scienze abbiamo scoperto il nome di un altro scienziato famoso, Francesco Redi. 
Questo scienziato ha fatto moltissimi esperimenti nel 1600 per scoprire da dove nascessero le mosche.


Gli insetti che portano questo nome appartengono all'ordine dei Ditteri, che comprende più di 4 mila specie diverse, e sono diffusi un po' in tutto il mondo. Le loro dimensioni possono variare da una decina di millimetri a un centimetro o poco più. Tutte sono caratterizzate da una fase giovanile, in cui hanno l’aspetto di una larva biancastra di forma conica, durante la quale si nutrono di vegetali, di carne viva, di parti di animali morti, oppure sono parassite di animali superiori. Da adulte non mordono e non pungono, ma si nutrono di cibi liquidi che aspirano con la sua proboscide. Gli adulti trascorrono l’inverno in rifugi ben riparati, dai quali escono in marzo. Le femmine fecondate depongono circa 150 uova su sostanze di origine animale o vegetale, anche in decomposizione, e sugli escrementi, ove le larve si nutrono e si sviluppano; al momento di trasformarsi in pupe si portano nel terreno. 
La vita di un esemplare adulto sfiora circa le tre settimane, durante le quali la mosca si ciba dei liquidi zuccherini delle piante o del sangue degli animali.


Il papà di Alessandro Gulizia ci ha regalato delle larve, noi le abbiamo osservate e poi ne abbiamo messe alcune in un grande barattolo coperto da una retina, per osservare la loro metamorfosi.


  


Ecco le larve trasformate in pupe


Ed ecco le mosche!!








La mantide religiosa


In questi primi giorni di scuola il nostro giardino ci sta dando grandi soddisfazioni scientifiche. Abbiamo trovato tante lucertole, chiocciole e anche una bellissima mantide religiosa!
L'abbiamo tenuta qualche giorno con noi in classe in un grande barattolo e labbiamo osservata con delle grandi lenti. Poi abbiamo visto un video interessante per scoprire alcune cose su questo strano insetto.


lunedì 9 maggio 2016

Le collane per la festa della mamma

Ripassando le simmetrie ne abbiamo approfittato per creare delle belle collane per la festa della mamma. 









martedì 5 aprile 2016

Finalmente il nostro progetto "Grugliasco per noi bambini" è pubblico!



Ci abbiamo lavorato tanto e siamo davvero felici di presentarvi la nostra ultima fatica, un grande lavoro di ricerca sulla città di Grugliasco!

mercoledì 9 marzo 2016

Verbi a tempo!




Noi bambini della terza c impariamo i tempi dei verbi anche con il movimento!
       

venerdì 12 febbraio 2016

Le onde gravitazionali





Alle 10.50 e 45 secondi (ora italiana) del 14 settembre 2015 i due strumenti dell’esperimento Ligo negli Stati Uniti (nello Stato di Washington e in Louisiana) hanno registrato un dato anomalo. Da quel momento sono iniziate le verifiche. E giovedì, alle 16.30 a Pisa (qualche minuto prima della conferenza stampa gemella a Washington) è finalmente stato dato l’annuncio ufficiale della scoperta delle onde gravitazionali. 
Per la fisica e la scienza tutta l’11 febbraio 2016 sarà una data che avrà un capitolo a parte in tutti i libri di testo. Le onde gravitazionali, infatti, erano state previste esattamente un secolo fa, nel novembre 1915, quando Albert Einstein illustrò la sua Teoria della relatività generale, di cui costituiscono uno dei capisaldi. Finora però non erano mai state «trovate» e l’annuncio può ambire al titolo di «scoperta del secolo». 
I ricercatori che hanno partecipato agli esperimenti entrare tra i candidati a uno dei prossimi Nobel per la fisica. A questa impresa collettiva hanno collaborato 1.004 ricercatori appartenenti a 133 istituzioni scientifiche di tutto il mondo.

Questo video cerca di spiegare ( e direi che ci riesce) in modo semplice che cosa sono le onde scoperte.

Qui potete trovare anche il fumetto in italiano.

giovedì 4 febbraio 2016

Autoritratto a occhi chiusi come Jean Dubuffet


Disegnare a occhi chiusi il nostro autoritratto, senza mai staccare la matita dal foglio. Poi colorare solo col nero, il bianco, il rosso e il blu, con colore uniforme, a strisce o a puntini. 
Queste erano le regole del gioco, questi i disegni dei bambini che le hanno rispettate.

L'idea l'abbiamo presa da questa bella pagina di Arteascuola.it

Come il pittore Harold Hollingsworth


Educazione all'immagine. 
Abbiamo letto e osservato con attenzione quello che altri ragazzini avevano fatto e pubblicato su internet alla pagina: Dalla forma all'astratto, e anche noi abbiamo voluto provarci.
Ecco i nostri nomi astratti!