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giovedì 10 maggio 2018

L'occhio

Quest'anno in quinta C ci ha accompagnati in diverse lezioni Noemi, una ragazza che va all'Università e che deve fare tirocinio.

Con lei in queste settimane stiamo lavorando sul senso della vista.

Abbiamo visto diversi video e animazioni.

Abbiamo usato piccole lenti per vedere come l'immagine proiettata su un foglio dietro ad esse appare rovesciata, proprio come succede sul fondo del nostro occhio.







  • Abbiamo provato a mettere tutti i nomi al posto giusto in questo gioco
  • Abbiamo costruito noi al computer un quiz sull'occhio.





Abbiamo colorato il cerchio cromatico seguendo le indicazioni.





Abbiamo fatto alcuni semplici esperimenti che ci hanno aiutato a capire che la luce viaggia in linea retta, che ci sono materiali trasparenti, opachi, semitrasparenti.



Esperienza 1
Materiale: torce, plastica colorata trasparente (tipo copertine)
Procedimento: In una stanza abbastanza buia, utilizziamo delle torce che abbiamo schermato con dei pezzetti di plastica trasparente gialla, rossa e blu. Osserviamo i fasci luminosi. Facciamo alcune prove avvicinandoci e allontanandoci dal muro:




Esperienza 2
Materiale: candele, accendino
Procedimento: In una stanza buia, accendiamo una alla volta alcune candele. Osserviamo quanto cambia la luminosità della stanza, in base al numero delle candele accese.

Esperienza 3
Materiale: faretto, colapasta, imbuto.
Procedimento: Nella stanza buia, puntiamo un faretto verso il soffitto e, dopo aver avanzato qualche ipotesi su quello che accadrà, mettiamo davanti ad esso un colapasta. Si vedono emergere raggi di luce. Mano a mano che il colapasta viene avvicinato allo schermo o avvicinato alla sorgente, ci accorgiamo che i fori del colapasta proiettati dalla torcia si rimpiccioliscono se aumenta la distanza del colapasta dalla torcia e viceversa s'ingrandiscono se diminuisce la distanza del colapasta dalla torcia stessa.
Perchè le cose cambiano in questo modo? Proviamo ora a raccogliere la luce che esce dal colapasta in un imbuto. Cosa succede?





Come è fatta la luce?
Dopo averne discusso in classe e aver raccolto le idee di tutti proponiamo alcune esperienze.

Esperienza 1
Materiale: un pannello di polistirolo, una colla stick, filo rosso, un anello di metallo
Procedimento: poniamo il pannello di polistirolo tra due banchi, per formare uno schermo. Dietro lo schermo poniamo la colla. A turno i bambini si pongono davanti allo schermo in tre posizioni diverse: seduti, in piedi sulla sedia, in piedi sul banco. Riproduciamo il “raggio di luce” che dalla colla arriva all’occhio, utilizzando un filo rosso legato da un lato alla colla e dall’altro ad un anello di metallo (tipo portachiavi) che il bambino mette davanti all’occhio. I bambini arrivano facilmente alla conclusione che si vede la colla quando si è in piedi sul banco e il filo forma una linea retta.





Esperienza 2
Materiale: un laser, un nebulizzatore con dell’acqua.
Procedimento:  si punta il laser verso la parete e nel frattempo si spruzza l’acqua con il nebulizzatore lungo la traiettoria del raggio. Appare chiaramente il raggio rosso. In alternativa si può usare il borotalco. Cosa vediamo? Com’è il raggio di luce?


Esperienza 3
Materiale: un tubo flessibile lungo 50 cm
Procedimento: accendiamo  una torcia. Ogni bambino deve posizionare il tubo, in modo da vedere la luce della torcia. Come dev’essere messo il tubo per poter vedere la luce?


Esperienza 4
Materiale: cartoncini forati, laser
Procedimento: cerchiamo di allineare i tre cartoncini forati per far passare il 5aggio laser e proiettarlo sul muro. un altro modo per capire che la luce viaggia in linea retta!




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